2013-11-10 21:40:26 RicardoBios: Il ricevitore deve poter ricevere messaggi da almeno 4 satelliti diversi per funzionare.
Non sempre vero. I GPS meno sofisticati (come quelli degli smartphone) si accontentano anche di 2 soli satelliti, perché non calcolano la quota e possono sfruttare anche altri parametri per approssimare la posizione. Ovviamente ciò ne aumenta il loro margine d'errore, ma 10-15 metri fuori posto quando devi trovare un McDonald non sono un grande problema.
Inoltre, tra le cause di errore bisognerebbe anche considerare che sistema di riferimento utilizzato dal GPS, il WGS84, è stato creato dagli americani per ragioni militari, e non è affidabilissimo dalle nostre parti. Ma fortunatamente il grosso dell'errore in Italia sta nelle quote, che interessano poco nelle attività comuni di tutti i giorni.
Comunque gran bell'articolo, mi mancava il discorso dell'errore dovuto alla ionosfera. :fav:]]>
2013-11-10 21:40:26 Enzo:
2013-11-10 21:40:26 Antonio:
2013-11-10 21:40:26 Diablo:
2013-11-10 21:40:26 Antonio: articles from Article Submission Directory - Easy Article Submit
2013-11-10 21:40:26 Diablo: Incredibilmente, i 3 sistemi sono compatibili tra loro.]]>
2013-11-10 21:40:26 Pippo:
2013-11-10 21:40:26 Furore:
2013-11-10 21:40:26 Giamini: Thor, il mondo oscuro si propone come un gelido panorama della societa' di un eliottiano ermetismo antitetico. Questo film appare come un calderone anabasico di sonorita' mute.
Indubbiamente ci si puo' rendere conto che in un contesto di Bildungsroman dovuto a sequenze di immagini probabilmente manieristiche, e oniriche, il soggetto potrebbe considerarsi senza dubbio casualdifferentemente.
Personalmente mi trovo d'accordo con Bodleau quando asserisce che il film sia soltanto un'esibizione di stile tramite uno sfoggio di citazioni, e basta.
Certamente, confrontando "Thor, il mondo oscuro" con "Un fleur tatillon est mort" di Sergeijwskij, osserviamo che fa sempre la sua presenza una sensazione di crescita che altri registi sanno offrirci.
Ritengo che Reltoi sia in torto quando afferma che questo film sia soltanto un'esibizione di stile tramite un utilizzo ridondante di precessioni causa-effetto, e basta.
In un'ottica di pulsione derivata da disposizioni luminose senza dubbio manieristiche, il soggetto si potrebbe vedere certamente kafkianamente.]]>
2015-02-23 14:25:16 keystyle: www.cabinelettriche.it