2014-11-13 17:55:13 Pippo: NO categorico alle posate di plastica, inutili per mangiare perché troppo fragili, e tendono a deformarsi in estate, se il luogo è troppo caldo (tipo 39.8° a Bari ad agosto del 2007, o 36.6 ad agosto del 2011), oppure a irrigidirsi e spezzarsi se il luogo è troppo freddo (tipo -21° a Praga a febbraio del 2012). Posate metalliche, possibilmente con impugnatura in legno o plastica rigida (o gomma dura). Le posate fatte per i bambini sono l'ideale, data anche la dimensione ridotta. Alla peggio si mangia a bocconi più piccoli.
5) Come hai fatto a dimenticare il GPS nella sezione elettronica? In caso di terremoti/alluvioni, è molto facile che ci si debba spostare dalla zona colpita, a volte anche diversi chilometri. Se sei in foresta, ed i soccorsi arrivano magari di notte, non puoi dire "sono andato nel bosco Mincio, a mezz'ora a piedi". Il GPS ti permette di comunicare le coordinate esatte cui ti trovi, ed il recupero è facilitato.
6) Cibo: invece delle "barrette da palestrato", suggerirei tavolette di cioccolato. Occhio, non il Milka, il Kinder, o il Lindt. Procuratevi il cioccolato modicano, o in alternativa qualunque tavoletta preparata secondo la ricetta azteca (massa di cacao + zucchero di canna, e nient'altro). Fonte di energia che aiuta a tenere il corpo caldo, e mette di buon umore. Il latte condensato è anche una buona cosa da tenere nello zaino, e se possibile una bottiglia non grande di liquore, da consumarsi a piccolissime dosi in caso di temperatura estremamente fredda.
7) Vanga pieghevole, da attaccarsi all'esterno, che la comprate al Decathlon a 10 Euro o meno. Utile per scavare, per usarla come martello, e anche come arma se necessario.
8) Coperta termica, quella bella metallizzata, argento da un lato, e oro dall'altro, che potete anche trovare al Decathlon a 6 Euro o meno. Da usarsi soprattutto quando qualcuno sta male.
9) Mini-registratore (tipo quelli per le interviste), con un nastro vuoto (possibilmente ancora sigillato, protezione dagli elementi) e batterie cariche. Da usarsi in caso i soccorsi ritardino, e si cominci a sentire debolezza. Registrare nome, cognome, gruppo sanguigno di ogni membro del gruppo, insieme a caratteristiche distintive (ochhi azzurri è utile solo se tutti gli altri hanno gli occhi marroni, ad esempio).
10) Uni-Posca blu (se si è di carnagione chiara) o bianco (di carnagione scura), da usarsi in congiunzione con il registratore al 9, per marcare ogni membro del gruppo in maniera univoca, scrivendo sulla fronte. Tenerne a portata di mano anche uno rosso, per indicare eventuali informazioni di carattere medico (tipo: Taglio alle 12:35 per indicare quando la persona si è tagliata).
Potrebbero sembrare "oltre la linea", ma in realtà sono accorgimenti di base MOLTO importanti...
Nel caso di disastri naturali, si deve sempre considerare la possibilità di doversi spostare fino a 20 km dalla zona colpita (che potrebbe essere ampia), e in generale di potersi ritrovare completamente tagliati fuori da qualunque forma di approvvigionamento.
Chiaro che chi vive in una città più o meno grande (20.000 abitanti o più) avrà meno necessità di alcune cose, e si ritroverà sicuramente in un gruppo più folto, ma se ad esempio si vive in un paesino di 300 anime sugli appennini, la situazione cambia...]]>
2014-11-13 17:55:13 Lore: Currently No Article