2015-04-28 18:15:56 Antonio: Siccome esistono due cose distinte che si chiamano piano fisico e piano matematico dei ragionamenti, meglio fare un po’ di chiarezza.
L’origine dal casino, manco a dirlo, è il benedetto orizzonte degli eventi che tutto inghiotte e niente lascia andare mai… ma davvero “mai”?
Giusto
Essendo un concetto matematico dello spazio-tempo, c’è un altro termine che gli si applica in fisica, “orizzonte apparente”: qualcosa che ha comunque una durata che prevede una fine, una proprietà indispensabile per imbastire calcoli e ragionamenti. Una distinzione più che altro lessicale che ha senso solo a livello accademico.
Quando Hawking ha detto una cosa del tipo “Senza orizzonte degli eventi non ci sono buchi neri, ovvero non esistono condizioni per la quali la luce rimanga intrappolata per sempre”, si riferiva all’impossibilità di stabilire quali e quanti buchi neri reali e/o apparenti (non è che si può andare lì a vedere se hanno o meno la capacità di trattenere all’infinito tutto quello che inghiottono, no?) esistano nel nostro Universo.
:-/ :-/
http://www.nature.com/news/stephen-hawking-there-are-no-black-holes-1.14583
Il temine che "corregge" e' black, infatti per le persone si dice che in effetti i bh sarebbero gray, piu' che black. L'orizzonte degli eventi non e' un confine cosi' ferreo che nessuna informazione puo' uscire
A different resolution of the paradox is proposed, namely that gravitational collapse produces apparent horizons but no event horizons behind which information is lost.
[...]
Thus, like weather forecasting on Earth, information will effectively be lost, although there would be no loss of unitarity
http://arxiv.org/pdf/1401.5761v1.pdf
come detto sopra, uno studio recente pare dimostrare che l'informazione non e' per nulla persa, ma cmq e' "impossibile" da recuperare]]>
2015-04-28 18:15:56 Baz: mediamente l'energia si conserva, ovvero e' possibile che si formino dal nulla coppie di particelle (particella+sua antiparticella), purche' in tempi rapidi (questo intervallo dipende dall'energia della coppia in base all'equazione del principio) si dissolva. Se una delle due particelle passa l'orizzonte degli eventi (hereafter eh), allora cadendo puo' "fornire" abbastanza energia alla compagna per esistere. Il bh perde energia (=massa) e si vede emettere particelle.
La radiazione di Hawking va inversamente con la superficie (massa) della singolata', quindi piu' il bh e' piccolo, piu' emette. Considerato che piu' emette, piu' perde massa, comporta che dopo una certa soglia un bh comincia ad emettere sempre piu' fino ad "esplodere", ovvero emette una quantita' di materia sempre maggiore, tipo un'esplosione, fino ad consumarsi.
Da un recente lavoro ( http://www.iflscience.com/space/information-can-survive-black-holes
http://journals.aps.org/prl/abstract/10.1103/PhysRevLett.114.111301 ) parrebbe che la radiazione di hawking non e' aleatoria ma rispecchia esattamente la materia che cadde nel bh o lo formo' all'inizio (ovvvero il Teorema dell'assenza di peli di Penrose para errato: i bh sono pelosi).]]>